San Benedetto del T.- Grazie a ben 32 catture

Zefferino Guidi dell’Apsd San Benedetto Colmic ha vinto la prima edizione della manifestazione nazionale e internazionale di surfcasting, svoltasi a Dakhla, in Marocco. Grazie a ben 32 catture (27 spigole e 5 mormore di bella taglia), l’atleta sambenedettese, che è anche il presidente della società rivierasca, ha preceduto sul podio il turco Ergan Hassad Kursad e il marocchino Fathi Bouajaj. Che tirasse una buona aria, Guidi (che ha conquistato anche il primo posto nella speciale classifica degli stranieri a coppie, insieme al suo compagno di avventura Tony Ciotti) lo aveva già capito nel corso della prova preliminare, nel corso della quale aveva catturato numerose spigole maculate in appena tre ore di pesca. «Ho partecipato a molte gare – ha detto Guidi – e ne ho organizzate tantissime altre, ma non ho mai visto un’organizzazione così perfetta: tutta l’equipe è stata fantastica. Pescare nell’Oceano Atlantico è un’emozione unica. Vorrei ringraziare Otmane Amar (presidente del consiglio provinciale del turismo di Dakhla Oued Ed Dahab), Jihane Charfi (direttrice de l’Agence d’événementielle “I2I Idea to Impact”) e tutte le autorità presenti alla manifestazione». La gara si è disputata in un vero e proprio paradiso dei pescatori, con centinaia e centinaia di pesci che stazionavano nei pressi della riva, ben visibili a occhio nudo. Dopo la gara, Guidi e tutti gli altri concorrenti stranieri sono stati accompagnati dagli organizzatori in un tour guidato delle bellissime località che sorgono nei pressi di Dakhla, da Imlili alla Duna bianca, dalla spiaggia di Porto Rico, alla Moschea di Assona, noti siti turistici di grande prestigio. Da rilevare anche il fatto che Fatima Al-Zahra Amour, Ministro del Turismo, dell’Industria Tradizionale e dell’Economia Sociale ha postato sui social un messaggio di felicitazioni per il successo della prima edizione della gara, congratulandosi con Guidi per la vittoria. In campo femminile la vittoria è andata alla padrona di casa Maria Benjelloune, davanti alla tunisina Ines Ajmi e alla greca Eirini Konstantinou.

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