Ancarano- Una poesia di un bambino ed un telo realizzato da Nadia Sideri di affidamento e desiderio di vita.
In tempi di Coronavirus c’è bisogno anche di fede e speranza Ad Ancarano c’è desiderio di vita.
Ecco allora che un bambino esprime il suo stato d’animo attraverso una poesia e Nadia Sideri realizza un telo di affidamento che arriva “fino in cielo”
“In questo delicato momento dovuto ad una infame Corona contaminata da un virus che imprigiona e vende morte, il paese ha bisogno anche di Fede e di speranza- dice Nadia Sideri.
Non bastano i cartelloni con arcobaleni ma tutto il Paese ha bisogno di confidare in Dio”.
È per questo che il desiderio di vita ad Ancarano ha steso un telo di affidamento che arriva fino in cielo.
Ho sempre desiderato
vedere una corona,
perché la corona è dei Re
e a volte io, mi sento forte quanto un Re!
È arrivata all’improvviso,
ha fatto il giro
di tutto il mondo.
Ha fatto un finimondo
e gira in tutta Italia come un vagabondo.
Abbian chiuso le porte
per salvare la nostra sorte,
e se vien qui gli dico:
– Sei brutto come la morte!
Non voglio più la tua corona,
perché la tua corona non è colorata come un Iris,
ma contaminata
da uno sconosciuto virus.
Non fa nulla
se non son sempre forte;
non voglio una corona che imprigiona e vende morte.