ASCOLI PICENO – Il percorso di gara sarà sempre di 5031 metri sulla SP76, rallentato da una variante nella parte alta, con un dislivello partenza/arrivo da Colle San Marco a San Giacomo di 380 metri per una pendenza media del 7,55%
Sono 222 i piloti iscritti alla cronoscalata automobilistica ascolana “Coppa Teodori”. Si sono chiuse con successo anche le iscrizioni della gara valida per il tricolore Super Salita ed è stato confermato il notevole gradimento dei piloti per la Coppa Teodori che raggiungerà in questo week-end la 63^ edizione, a conferma di una grande tradizione picena dell’automobilismo che ha radici lontane, a partire dagli anni venti-trenta con il Circuito del Piceno, la Coppa d’Ascoli, il Circuito delle Caldaie (sia anteguerra che dopoguerra), fino al Circuito delle Zeppelle. Il successo, la passione, l’attaccamento locale per l’appuntamento con la Teodori hanno permesso alle generazioni che si sono succedute, di ereditare la vivacità, la competenza e la brillantezza organizzativa che ha pochi eguali. Il percorso di gara sarà sempre di 5031 metri sulla SP76, rallentato da una variante nella parte alta, con un dislivello partenza/arrivo da Colle San Marco a San Giacomo di 380 metri per una pendenza media del 7,55%. Si effettueranno due manches, come avviene dall’edizione del 1997. Per quanto riguarda le premiazioni dei piloti, che si svolgeranno a fine gara presso il parco chiuso a San Giacomo, oltre a quelle ufficiali FIA e Acisport, ci saranno i numerosi premi speciali messi in palio dagli organizzatori. Confermati il Trofeo Emidio Cappelli per il pilota più giovane tra gli esordienti ed il Trofeo Innocenzo Cenciarini per il pilota con più classificazioni nelle varie edizioni. Confermato inoltre il Trofeo Paoletti Bibite per il miglior pilota della gara auto storiche. La Camera di Commercio offre un Trofeo per il marchigiano più veloce, mentre il pilota over 60 più veloce tra le auto moderne si aggiudicherà il Trofeo Pasqualino Amodeo messo in palio dall’Automobile Club. Verrà ricordato anche Massimo Zazzetta pilota locale, innamoratissimo della gara, da poco scomparso con un trofeo da assegnare al pilota over 60 più rapido tra le auto storiche.
La cronoscalata picena è stata disputata su tre diversi percorsi: dalla città a Colle San Marco dal 1962 al 1986, poi fino al 1996 da Piagge a San Giacomo e come detto dal 1997 ad oggi da Colle San Marco a San Giacomo. I primi due percorsi misuravano circa 10km, l’attuale poco più di cinque da raddoppiare con le due salite. Recordman di vittorie è Simone Faggioli con 13 allori, che ha superato nel 2016 i dieci successi dell’altro toscano leggenda della montagna Mauro Nesti. A quota cinque segue un altro toscano Fulvio “Ricky” Braconi, poi a quattro il trentino Christian Merli e con tre il gentleman varesino Edoardo Lualdi Gabardi, fedelissimo pilota Ferrari delle salite degli anni sessanta. Sono state solo tre le vittorie marchigiane e tutte consecutive: nel 1974 si impose “Gianfranco” Trombetti di San Severino, nel 1975 e 1976 il sangiorgese Gabriele Ciuti, la seconda delle quali in un’edizione europea battendo di 1”7 nientemeno che Nesti, in una giornata di sport memorabile.
Appuntamento quindi a venerdì 28 giugno per le prime operazioni sportive e tecniche su piloti e vetture a Colle San Marco, prima di assistere alla 63^ edizione, sabato 29 con le due salite di prova e domenica 30 con gara1 e gara2. Lo staff organizzatore ringrazia tra gli altri per il supporto la Fondazione Carisap, Videografica Studio, Consav, Fainplast, Sabelli, Panichi Srl, Cosmocolor e Impresa Giacobetti.