Giulianova-Intervista alla responsabile della scuola  Scuola Italiana Pattinaggio Artistico FIHP ed allenatrice della squadra azzurra

Sara-LocandroUna laurea in Lettere e filosofia, Palma d’oro CONI nel 2007, componente del Settore Tecnico Nazionale e Allenatrice Federale della Squadra Azzurra ed attuale responsabile della Scuola Italiana Pattinaggio Artistico.

36 Medaglie d’Oro come allenatrice ai Campionati del Mondo tra cui spiccano i 14 titoli della giuliese Debora Sbei, innumerevoli podi mondiali e titoli europei ed italiani.

Sara Locandro è sicuramente un esempio di come dietro un campione ci sia sempre un bravo allenatore.

Passione , capacità di motivare e soprattutto di ascoltare, le carattestiche principali che la contraddistinguono e l’hanno resa un punto di riferimento importante per questo sport a livello italiano ed internazionale.

Cosa rappresenta x te il pattinaggio artistico?

Da quando ero ragazza è stato sempre la mia grande passione; il pattinaggio artistico mi affascina

Qual è la situazione attuale del pattinaggio artistico in Italia e nel mondo?Quale futuro per questo sport?

In Italia il pattinaggio artistico è ai vertici, siamo campioni del mondo praticamente in tutte le specialità

Il resto del mondo è in crescita esponenziale anche grazie all’aiuto dei tecnici italiani, io stessa, oltre a guidare la Scuola per allenatori nazionale da tanti anni, mi reco regolarmente in nazioni europee qualu Spagna, Slovenia,Svizzera, ecc oltre a tutto il lavoro in Sudamerica (Argentina,Cile,Paraguay,ecc) e Cina

Secondo me e secondo il nostro presidente federale Sabatino Aracu, che crede molto nel nostro sport, avremo un grande futuro, sul sito della FIRS si può vedere in quale direzione sta andando la federazione mondiale x lo sviluppo futuro anche d’immagine del nostro sport

Quando si sente parlare di pattinaggio, si pensa a quello sul ghiaccio. Eppure il pattinaggio artistico a rotelle è uno sport altrettanto spettacolare. Quali le peculiarità di questo sport?

La qualità importante de nostro sport è che noi possiamo pattinare ovunque, piste, piazze, teatri,strade … È una potenzialità enorme

Il pattinaggio a rotelle ha una scuola importante e invidiata da tutto il mondo,quindi ha allenatori preparatissimi e in gran numero,cosa che il ghiaccio non ha,inoltre tantissime società ed atleti in ogni regione e provincia d’Italia

Il ghiaccio ha una tradizione maggiore ed essendo olimpico,dispone di molti più risorse economiche.

Sara Locandro-Debora SbeiL’Abruzzo è sempre stata una regione che ha dato tanto al pattinaggio.Cosa contraddistingue un campione e cosa significa allenare campioni come Debora Sbei?

Allenare i campioni è molto stimolante,anche se ci sono molte responsabilità, e tra l’altro bisogna trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda anche se non sempre è facile, sia con gli atleti che con le famiglie

Quanto all’Abruzzo, pur non essendo una regione trainante nel pattinaggio artistico, ha avuto la fortuna di poter sfornare qualche campione del mondo come é stato per Debora Sbei

Perchè nel pattinaggio artistico il pattino in linea non ha avuto quel successo riscontrato nelle altre discipline (corsa, hockey) della FIHP?

Il pattino in linea era stato preso in considerazione dal settore artistico qualche anno fa, ma nessun allenatore ha voluto poi far seguito alla cosa anche perché l’attrezzo che si fabbricava in Italia non rispondeva alle necessità tecniche richieste, quindi si è quasi abbandonata l’idea del pattino in linea, adesso invece sembra nuovamente prendere piede tanto che quest’anno a Luglio ci sarà il primo trofeo nazionale equivalente ad un campionato italiano in line proprio a Roccaraso

Da allenatrice e responsabile della SIPAR quale sono le caratteristiche richieste ad un atleta che vuole avvicinarsi a questo sport?

Prima di tutto passione … molte volte questa è solo delle… madri,

poi desiderio di imparare,di migliorare, tanto spirito di sacrificio perché si deve essere pronti a rinunciare a tante cose. E’ evidente che ci vuole talento,poi il resto con un buon allenatore si può costruire

Da atleta ad allenatore: il passaggio è automatico e scontato? Quali sono le qualità di un bravo tecnico?

Il passaggio non è per niente automatico tanto bravi atleti non diventano mai grandi allenatori, sulla attuale scena mondiale i più bravi allenatori sono stati atleti scadenti o comunque non di alto livello

Essere un bravo allenatori è un dono,saper insegnare una dote io penso che insegnanti si nasca e non c’entra l’esperienza che una persona ha fatto come atleta,ci vuole la capacità di saper trasmettere, motivare, avere spirito di sacrificio e tanta grinta

Come in altri sport, anche nel pattinaggio si assiste al fenomeno del drop out? Quali strategie possono essere messe in campo per arginare l’abbandono precoce?

Penso che sia un problema di opportunità :alcuni pattinatori vedono il pattinaggio solo come un hobby,quindi arrivati ad una certa età smettono,altri invece capiscono che essere insegnanti di pattinaggio dopo aver smesso di pattinare è un’ottima opportunità,con la crisi del lavoro che c’è oggi e si dedicano a questo.

La maggior parte dei miei ex atleti insegna ,anche se,quasi sempre sono persone laureate ,che avrebbero strade aperte magari in altre direzioni.

L’altro problema sono i soldi, molte volte il nostro sport è molto costoso e molti non ce la fanno e abbandonano

Stiamo studiando delle formule ad es spettacoli,gare con premi in denaro ecc ,per far guadagnare gli atleti,permettendo loro di affrontare questo problema e poter farli continuare a pattinare

Cosa manca al pattinaggio artistico per essere riconosciuto sport olimpico? Secondo te l’olimpiade rimarrà solo un’utopia?

Non manca niente al pattinaggio, penso che ci arriveremo, stiamo provando a percorrere molte strade,penso che ce la faremo

Di CAMALEO

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