MOSCIANO SANT’ANGELO – L’interrogazione della  consigliera Maria Cristina Cianella

Cineteatro e Belvedere: scocca l’ora della riqualificazione con fondi pubblici.
Ma il Comune di Mosciano Sant’Angelo parteciperà al bando per la rigenerazione urbana pubblicato dalla Regione? Si pone la domanda la consigliera comunale Maria Cristina Cianella della lista “Mosciano Civica”.
“Ho presentato all’attenzione del sindaco – scrive Maria Cristina Cianella – un’interrogazione da discutere durante la prossima seduta di Consiglio comunale. Nell’interrogazione ho chiesto al sindaco, nonché all’assessore preposto, di riferire se è intenzione del Comune di Mosciano partecipare al bando per la rigenerazione urbana – concessione di contributi ai Comuni con popolazione inferiore ai 30 mila abitanti per la riqualificazione urbana – pubblicato dalla Regione Abruzzo il 15 gennaio con scadenza il 17 marzo prossimo. Posto che tale bando è finalizzato a finanziare interventi destinati alla creazione, recupero, riuso di immobili di proprietà pubblica, attraverso la loro riattivazione funzionale ed il loro recupero architettonico, ho chiesto, altresì se, in caso di partecipazione, il Comune vorrà destinare il relativo progetto alla possibile riattivazione funzionale, nonché al recupero architettonico ed urbanistico del Belvedere, nonché del Cineteatro Acquaviva, anche in quota parte, ovvero ad altro progetto. Non omettendo di ricordare, tuttavia, che il Cineteatro è ormai chiuso dall’aprile 2009 ed è oggetto di un contenzioso tra privato, Comune, assicurazione che, ad oggi, non ha trovato definizione. Questa interrogazione, insieme alla precedente sul timing di chiusura della discarica di Santa Maria Assunta, è l’ennesima sollecitazione, da parte della scrivente, all’amministrazione comunale, tenuta a dare le dovute spiegazioni alla cittadinanza su problemi annosi (discarica e Cineteatro) che, ancora, non conoscono la parola fine. A cui, sarebbe auspicabile per tutta la comunità di Mosciano, poter aggiungere, a breve, anche l’aggettivo lieto”.

Di CAMALEO

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