Rocche di Civitella- Un appuntamento che si ripete da 7 anni. La sagra è in programma fino al 13 agostoE’ iniziata a Rocche di Civitella la rinomata sagra del Porcino e cinghiale,giunta alla 7° edizione , organizzata dall’associazione ” Le Quattro Rocche”, presieduta dal presidente Gianni Cesaroni e dal vice Simone Malavolta,in programma fino al 13 agosto.
Ogni anno i turisti ed i buongustai d ella provincia di Teramo e di Ascoli prendono d’assalto il prelibato evento culinario, difatti ogni sera nelle precedenti edizioni, si é registrato sempre il pienone.
” Il nostro menú -afferma il presidente Cesaroni- é formato da cibi freschi e nostrani dove l’igiene ed il servizio rappresentano le nostre prioritá. I palati fini possono degustare i ceci con porcini, gnocchi, tagliatelle e chitarra al sugo di cinghiale e porcini e per chi ama i sapori della montagna c’è la possibilitá di inserire il tartufo. Come secondi piatti figurano lo squisito spezzatino di cinghiale piatto sempre molto apprezzato, scaloppine ai porcini oltre alla tenera reale di vitello sempre ai porcini annaffiati dai nostri vini locali doc”.
Il vice presidente Malavolta asserisce:
“Oltre ai nostri prodotti tipici veramente al top, tutti gli intervenuti potranno sbizzarrirsi ballando tutte le sere con musica dal vivo. Un elogio particolare va rivolto a tutti coloro che contribuiscono fattivamente alla riuscita di questa sagra che col passare del tempo é sempre piú all’avanguardia per professionalitá, pulizia e qualitá. I prodotti gastronomici sono cucinati infatti da chef professionisti. Un plauso anche ai soci Diego Menghini, Ilaria Cesaroni, Franca Di Paolantonio e tutti i componenti del direttivo”.
Ogni anno i turisti ed i buongustai d ella provincia di Teramo e di Ascoli prendono d’assalto il prelibato evento culinario, difatti ogni sera nelle precedenti edizioni, si é registrato sempre il pienone.
” Il nostro menú -afferma il presidente Cesaroni- é formato da cibi freschi e nostrani dove l’igiene ed il servizio rappresentano le nostre prioritá. I palati fini possono degustare i ceci con porcini, gnocchi, tagliatelle e chitarra al sugo di cinghiale e porcini e per chi ama i sapori della montagna c’è la possibilitá di inserire il tartufo. Come secondi piatti figurano lo squisito spezzatino di cinghiale piatto sempre molto apprezzato, scaloppine ai porcini oltre alla tenera reale di vitello sempre ai porcini annaffiati dai nostri vini locali doc”.
Il vice presidente Malavolta asserisce:
“Oltre ai nostri prodotti tipici veramente al top, tutti gli intervenuti potranno sbizzarrirsi ballando tutte le sere con musica dal vivo. Un elogio particolare va rivolto a tutti coloro che contribuiscono fattivamente alla riuscita di questa sagra che col passare del tempo é sempre piú all’avanguardia per professionalitá, pulizia e qualitá. I prodotti gastronomici sono cucinati infatti da chef professionisti. Un plauso anche ai soci Diego Menghini, Ilaria Cesaroni, Franca Di Paolantonio e tutti i componenti del direttivo”.
