Civitella-Padre Lorenzo Massacesi, dopo 10 anni lascia la guida del convento di S.Maria dei Lumi per approdare a Roma

padre-lorenzoArrivederci al “frate di campagna”! Dopo 10 anni a Civitella Padre Lorenzo Massacesi lascia la guida del Convento di S,Maria dei Lumi di Civitella, per approdare a Roma.

Domenica 11 settembre il saluto dell’intera comunità

Padre Lorenzo, che effetto le fa andarsene da Civitella?

Aver vissuto dieci intensi anni in questo luogo ha lasciato in me delle tracce profonde. Dover andar via è come lasciare una parte di me stesso”.

Quali sono le cose che ricorda più intensamente?

“Arrivai qua da Roma, cosicché appena giunto qui mi sembrò di essere in un altro mondo. Ma dopo qualche mese mi sentii a casa, libero da tante cose e pieno di energie. Intrapresi diversi progetti, come la spiegazione della Bibbia per le persone, e poi la ristrutturazione di diverse parti del Convento, l’edificazione di un Salone conferenze appena terminato, ecc. La cosa più simpatica è stata quella di imparare a fare il contadino: mi sono divertito ad allevare il bestiame e fare l’orto. Ed è stato proprio questo il modo con cui mi sono avvicinato e fatto avvicinare dalla gente: ero “il frate di campagna”!”

Cosa pensa dell’esperienza avuta con tutta la gente incontrata?

“E’ stata la cosa più importante. Posso dire che a partire dalla comunione che si è creata nella Celebrazione eucaristica domenicale si è stabilito un rapporto di vera amicizia con tante persone, le quali mi hanno voluto bene e mi hanno dato fiducia. Così approfitto per ringraziare tutti, i benefattori (ad es. la Fondazione Tercas, la Banca dell’Adriatico), il Vescovo e il Parroco, e soprattutto la gente comune. Ciò che mi si è impresso nel cuore è proprio l’affetto delle persone semplici”.

Dove andrà e chi sarà il suo successore?

“Il mio ministero si svolgerà prevalentemente a Roma, anche se dovrò tornare spesso per vari motivi. Il nuovo Guardiano sarà p. Maurizio Erasmi, proveniente dal Convento di Pescara”.

Vuole lasciare un messaggio a noi amici?

“La vita cristiana è la testimonianza dell’amore. Sicché, l’amicizia francescana, semplice e autentica, è la cosa più importante che come Chiesa locale abbiamo vissuto e manifestato. Saperla conservare sarà il modo con cui il Convento di S. Maria continuerà a essere un luogo privilegiato d’incontro con Dio e con gli altri”.

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