Atri- Come spesso accade nelle amministrazioni l’incompetenza in materia di verde regna sovrana

La sede centrale di Italia Nostra di Roma ha effettuato un monitoraggio sul patrimonio arboreo nazionale e ha interpellato anche la sezione di Atri
La sezione di Atri ha provveduto a comunicare i dati relativi al comune che evidenziano mancanza di regolamento sul verde, ufficio del verde, garante del verde schedatura degli alberi non solo monumentali

“Nel cogliere l’occasione per evidenziare la mancanza nella nostra cittadina di strumenti essenziali per la gestione del verde pubblico – afferma la Presidente di sezione Maria Patrizia Giannascoli– purtroppo dobbiamo denunciare un altro scempio che si è perpetuato ieri .

Potature selvagge sono state effettuate su tigli, in Viale Risorgimento dopo meno di un anno dal taglio dei lecci in piazza Cherubini (nonostante già avessero subito tagli irrazionali in passato) e a pochi mesi dalle potature selvagge nei pressi dell’ospedale di Atri.

Un albero potato non può essere ridotto ad un attaccapanni. Privato della sua chioma, cercherà disperatamente di ripristinarla utilizzando le riserve accumulate nel tronco e nelle radici nel tentativo di far ricrescere rami e foglie con cui compie la fotosintesi e quindi si nutre, perdendo la sua naturale e funzionale forma per acquistarne una disordinata.
Spesso gli alberi capitozzati assumono una chioma a “palla”, sproporzionata rispetto al tronco. E, nel tentativo di riprendersi, l’albero selvaggiamente potato, cercherà di farlo il più veloce possibile; le nuove strutture verranno su molto più fragili, tra l’altro i tagli sono porte aperte per funghi , batteri e altri parassiti che indeboliranno ulteriormente la pianta.

E se un giorno dovesse crollare, di chi sarà la colpa? Degli ambientalisti che vogliono salvaguardare l’ albero o sarà colpa delle potature errate, fatte da persone poco qualificate, decise da tecnici e amministratori poco illuminati? Degli alberi in città vanno eliminati solo i rami secchi, quelli che possono cadere, quelli bassi che possono dare fastidio alla circolazione e stop Perché di norma si effettuano in agricoltura con lo
scopo di ottenere più frutti che foglie mentre nelle città gli alberi hanno” compiti” diversi: danno frescura, ossigeno , abbassano gli inquinanti….

Da tanti studi come quello pubblicato da People and Nature emerge (ma si sapeva) che la visione di aree verdi  e giardini, mentre si passeggia in città, riduce lo stress e gli stati ansiosi.
Si può anche ridurre la chioma ma accorciando i rami in maniera corretta utilizzando personale preparato, perché degli alberi abbiamo bisogno come l’aria.

La Sezione Italia Nostra di Atri è sempre stata in prima linea nel denunciare potature inutili e tagli indiscriminati .Sarà sua premura continuare a sollecitare e sensibilizzare amministratori e cittadini su queste tematiche che speriamo occupino un posto importante nell’agenda dei futuri amministratori della città; abbiamo però bisogno però di crescere come Associazione e quindi facciamo un appello importante Iscrivetevi ad “Italia Nostra”. Ci son tante cose da fare”

Le potature corrette…

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