De FlavisMartinsicuro-Al di là dei buoni piazzamenti di diversi atleti e dei podi, l’Italia non brilla e non convince. E’ necessaria una riflessione sulla gestione del settore giovanile

Esordio positivo per Marco De Flavis nella categoria Juniores ai campionati del mondo di pattinaggio corsa conclusisi a Rosario in Argentina.

Il portacolori della Pattinatori Bosica Martinsicuro, allenato da Guido Cicconi ha concluso il suo mondiale con due sesti posti nella 300 m e 500 m su pista, un ottimo risultato se si considera l’alto livello tecnico ed agonistico delle altre nazioni. Nelle gare su strada solamente un 13° e un 15°. A causa del vento che lo ha penalizzato.

Soddisfazione nella società truentina fucina da sempre di campioni;soddisfatto della prestazione di Marco il C.T. Massimiliano Presti visto che si tratta di un contesto nuovo, dove chi ha vinto milita in quella categoria già da due anni. Marco De Flavis è un velocista puro e ha ottimi margini di crescita

Sono stati 33 i Paesi partecipanti con l’Italia che si è piazzata tra i primi 10.

Purtroppo sono finiti i tempi in cui la nostra nazione faceva l’asso pigliatutto e questo mondiale ne è la conferma: nella massima categoria infatti nessun atleta ha conquistato il metallo più prezioso.

Tante cose andrebbero riviste in primis la gestione del settore giovanile.

Sono troppi infatti gli atleti che escono dalla pista interna senza avere un’adeguata preparazione tecnica che viene messa in secondo piano rispetto al risultato. La tendenza è quella della specializzazione precoce causata anche dal tipo di gare previste per queste categorie che porta inesorabilmente anche ad un abbandono precoce con conseguente depauperamento del vivaio giovanile e quindi di una maggiore possibilità di scelta.

Se a ciò si aggiungono anche altri problemi (sport oneroso, mancanza di incentivi per gli atleti, sport non olimpico….) il confronto con altre nazioni si fa sempre più difficile.

Di CAMALEO

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