Tortoreto – A tu per tu con la proprietaria Federica Topi
A tu per tu con Federica Topi (nelle foto), nota produttrice di vini, proprietaria della ‘Tenuta Terraviva Vini’ a Tortoreto, che si è aggiudicata il premio del ‘Gambero Rosso’. Federica traccia un primo bilancio della vendemmia anticipando importanti novità. Superato il delicato periodo della pandemia, l’azienda vibratiana ha ripreso a produrre a pieno ritmo conquistando ulteriori mercati nazionali e internazionali. E non per caso è arrivato il prestigioso riconoscimento del ‘Gambero Rosso’ per il miglior vino qualità-prezzo in Italia.
La siccità ha prodotto danni notevoli all’agricoltura. Si sono avuti effetti negativi anche nel vostro settore? E’ vero, come sostiene qualcuno, che la vendemmia quest’anno è stata anticipata?
Ormai la vendemmia viene anticipata da un po’ di anni. Essendo in una zona abbastanza calda quest’anno abbiamo iniziato il 16 di agosto con la raccolta delle uve precoci. Terraviva si trova in una posizione molto fortunata, davanti al mare adriatico con terreni calcareo-argillosi. Le poche piogge che abbiamo avuto fortunatamente sono cadute nel momento giusto per la vite e quindi, pur essendo stata una calda annata, non abbiamo riscontrato effetti negativi nei nostri vigneti. Poi, c’è da aggiungere che la natura riesce ad adattarsi al meglio ai cambiamenti climatici, basti pensare che le radici delle viti possono scendere fino ad una profondità di 6 metri per trovare i nutrimenti.
Che annata è per qualità e quantità delle uve? Che vino avremo? Quali le caratteristiche? Ci saranno conseguenze sui prezzi considerati gli aumenti di tutti i prodotti, compresa l’energia elettrica?
Per le caratteristiche del terreno descritte prima la qualità delle uve è stata ottima, la quantità è migliorata rispetto allo scorso anno che era stata un po’ scarsa. Per quanto riguarda i prezzi abbiamo appena ritirato un premio dal Gambero Rosso come miglior vino qualità-prezzo in Italia. Questo perché cerchiamo la qualità migliore nei nostri vini senza aumentare i prezzi spropositatamente. Rispetto allo scorso anno i vini hanno subito un leggero aumento, dato dall’aumento in particolare dei costi delle bottiglie e degli imballaggi.
Un riconoscimento prestigioso quello del Gambero Rosso che premia impegno, passione e competenza in un settore di vitale importanza per la nostra economia.
Assolutamente sì. Quest’anno abbiamo avuto l’onore di ricevere il premio speciale dal Gambero Rosso come miglior rapporto qualità-prezzo sul vino Pecorino Terraviva 2021. Dalla testata scrivono così: “Il Premio se lo aggiudica l’Abruzzo Pecorino ’21 prodotto da Terraviva, a Tortoreto. Siamo sugli 11 euro a scaffale per un bianco succoso e completo, dalla beva irresistibile che ci ricorda quante occasioni d’acquisto vantaggiose ci siano in regione: vini versatili, piacevolissimi, perfetti per la tavola di tutti i giorni”. E’ stato un onore poter salire sul palco insieme alle grandi aziende premiate, portando un po’ della nostra Tortoreto. Il Tre bicchieri è un importantissimo riconoscimento, ma riceverlo con la menzione miglior rapporto qualità prezzo dell’anno lo è ancora di più. Perché non racconta solo il lavoro svolto durante l’ultimo anno, ma la storia dell’azienda, in cantina ed in vigna, il lavoro di un gruppo impegnato nel produrre e promuovere un vino, l’amore verso la viticoltura e la natura, una storia di famiglia.
Qual è la situazione per quanto riguarda richieste e vendite? Qualche novità nella produzione e nella commercializzazione dei vostri vini a breve o medio termine?
Le richieste sono buone e le vendite procedono al meglio. Non ci sono novità per quanto riguarda la produzione, è rimasto tutto più o meno invariato tranne una nuova riserva di Montepulciano, con una lavorazione particolare. A breve verrà messa sul mercato.
Quali effetti negativi ha prodotto la pandemia? Ci sono segnali di ripresa? Quali prospettive per l’immediato futuro?
Gli effetti negativi della pandemia li stiamo quasi del tutto abbandonando. Gli ultimi due anni non sono stati semplici, ma per fortuna è quasi un ricordo. Stiamo tornando, in questi giorni, a promuovere i nostri vini e la nostra azienda oltre oceano.
Come va l’export? I mercati internazionali puntano ancora sui nostri vini di qualità? A quali eventi prenderà parte la vostra azienda? Tra le vetrine più importanti ci sarà ancora il Vinitaly di Verona?
L’export funziona molto bene. Il made in Italy è visto in maniera molto positiva in qualsiasi paese del mondo. Stiamo programmando le fiere a cui prendere parte. A breve partiremo per il ‘Raw Wine’, fiera di soli vini biologici e biodinamici, negli Stati Uniti e Canada. Sicuramente prenderemo parte a delle tappe del Gambero Rosso e Slow Wine ed il prossimo Aprile saremo al Vinitaly all’interno di Vi.Te. padiglione dedicato ai vini artigianali.