S.Omero-In forza al S.Omero, Fabio ha avuto modo di mettersi in luce negli anni passati in serie D con la Santegidiese e Giulianova ed in Eccellenza con Sambenedettese e Grottammare, realizzando eurogoal.
Centrocampista esterno destro, esterno sinistro, centrale, mezza punta, dietro le punte, terzino destro, terzino sinistro, attaccante. Come non definire jolly il poliedrico Fabio D’Ippolito giocatore santegidiese classe 1990 in forza quest’anno al S.Omero nel Campionato di Promozione?
28 presenze collezionate in campionato in questa stagione, 2 sconfitte, una rete “pesante” segnata contro il S.Gregorio, 5 partite di Coppa Italia compresa la finale vinta, 2 partite play off. Un lungo anno ricco di soddisfazioni che ha evidenziato come D’Ippolito abbia tutte le carte in regola per poter fare la differenza non solo in questa categoria.
Fabio ha avuto modo infatti di mettersi in luce negli anni passati in serie D con la Santegidiese e Giulianova ed in Eccellenza con Sambenedettese e Grottammare, realizzando eurogoal.
Fabio, una stagione fantastica: come ti sei trovato a S. Omero?
Sono a S.Omero da dicembre 2014 ed è stata una delle poche società serie che ho incontrato nella mia carriera calcistica. Quest’anno è stato un anno molto particolare essendo riusciti a vincere una competizione importante come la Coppa Italia abruzzese per la prima volta e la conquista dei playoff fino alla sconfitta purtroppo in finale contro i Nerostellati. Mi sono trovato molto bene sia con mister Cipolletti, il quale mi ha allenato sia l’anno scorso che quest’anno fino alla sestultima giornata di campionato, che con mister Brunozzi che ci ha guidato fino alla finale dei playoff.
Quale la partita più bella? Qualche sassolino che non sei riuscito a toglierti?
Sinceramente la partita più bella è stata la vittoria per 2 a 0 sul campo del Pontevomano nella semifinale dei playoff che ci ha permesso di raggiungere la finale, perché avevamo solamente un risultato a favore ovvero la vittoria giocando una partita perfetta nonostante le condizioni pessime del terreno di gioco. Non c’è nulla da recriminare perché comunque so di aver dato sempre il 100% ad ogni partita. Un pizzico di rammarico per la finale persa.
Resterai a S. Omero?
Ancora non ho ricevuto nessuna comunicazione da parte della società.
Obiettivi per la prossima stagione?
Essendo stato contattato da società di categoria superiore mi piacerebbe far parte di un progetto importante per il futuro della mia carriera.
Da santegidiese come reagiresti ad un’eventuale nuova chiamata della Sant?
Essere chiamato dalla squadra della tua città fa sempre piacere anche perché non sarebbe la prima volta avendoci giocato per 3 anni in serie D, soprattutto nella stagione con Mister Fontana con il quale ho disputato un bellissimo campionato. Una società ambiziosa come la Santegidiese sicuramente punterà anche quest’anno in Promozione a vincere il quarto campionato di fila.
