San Benedetto del T.-A finire sotto accusa questa volta è il servizio di allergologia

 

Il-dott.Enrico-PiuntiSe Atene piange, Sparta non ride…

Si parla tanto di problemi nella sanità abruzzese ma anche nelle vicine Marche non mancano situazioni di disagio.

Il “modello marchigiano” di eccellenza sanitaria tanto decantato da politici ed amministratori non è tutta quella efficienza che si vuol far credere almeno nell’area Picena ed in particolare a San Benedetto del Tronto, punto di riferimento importante anche per tanti abruzzesi.

A finire questa volta sotto accusa è il servizio di allergologia, precisamente la diagnostica di II livello per allergopatie da farmaci e veleno di imenotteri.

Si tratta di un servizio importante di prevenzione e soprattutto salvavita che richiede idonei spazi ed una particolare attenzione di controllo del paziente.

Sono prestazioni ospedaliere e come tali dovrebbero essere gestite.

È importante in special modo garantire la continuità assistenziale affinchè non si vanifichi tutto il lavoro pregresso.

Proprio in merito a ciò , ci sono state lamentele da parte di diversi utenti che in diverse occasioni per cause dovute all’assenza del medico non hanno potuto effettuare i test.

Il servizio è garantito fin dal 1996, dal dott. Enrico Piunti, stimato professionista affiancato da un’infermiera ed a detta degli stessi utenti, San Benedetto dopo il pensionamento della dott.ssa Nardi ad Ascoli Piceno è l’unico presidio della zona ad effettuare tali test.

Con l’aumento delle allergie e quindi della richiesta, il medico o l’infermiera non possono più permettersi di ammalarsi perchè non c’è nessun altro in grado di sopperire alla loro assenza.

Basterebbe veramente poco, oltre al buon senso, per non creare disagi ed inutili polemiche.

Il servizio infatti viene svolto solamente il martedì presso il Centro Trasfuzionale,diretto dalla dott.ssa Lupi che ha messo a disposizione dei locali per l’effettuazioe di questa complessa e delicata diagnostica.

Trovare una sede idonea in ambito ospedaliero per risolvere il problema di spazio e di sovraffollamento per la numerosa presenza degli utenti , affiancare al dott. Piunti un secondo allergologo e garantire la presenza di una seconda unità infermieristica per poche ore settimanali, non è sicuramente qualcosa di trascendentale…

 

Di CAMALEO

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