Civitella- Il frate é stato trasferito a Roma

img-20160911-wa0006Domenica mattina pressonil convento di S.Maria dei Lumi a Civitella, tanta folla e tanta commozione per l’addio di Padre Lorenzo Massacesi professore di teologia e capo guardiano dei frati cappuccini (si trasferirirá presto a Roma) che ha celebrato l’ultima sua messa in attesa dell’insediamento di Padre Maurizio Erasmi proveniente dal convento di Pescara previsto per domenica prossima 18 settembre.
Padre Lorenzo lascerà un vuoto incolmabile nella comunità civitellese poiché aveva saputonfarsi apprezzare per le sue doti  in primis quelle di cultura e di schiettezza e simpaticamente per essere stato un frate contadino di paese che ora diventerà frate di città a Roma.
” Non mi aspettavo-afferma Padre Lorenzo- una chiesa cosí gremita di persone. Se siete accorsi così in massa, un motivo ci sarà ed il merito é soprattutto vostro che mi avete permesso di essere accolto in questo modo.
Dopo la messa é stato un piacere aver brindato insieme per salutarci.
Sono arrivato a S.Maria 10 anni fa il 1 luglio 2006 proprio da Roma e dopo 3-4 mesi mi sono sentito a disagio, scocciato. Poi all’improvviso tutto é cambiato in modo impressionante per il meglio e mi dicevo se i superiori sbagliano a volte il Signore ci azzecca sempre.
Infatti a Civitella mi sono sentito libero, benvoluto, difendendo sempre la mia dignità personale e quella della chiesa.
Sapete che non ho peli sulla lingua e dico e faccio sempre ció che penso e ritengo opportuno. Ho questo stile e forse all’inizio ho destato poca simpatia. Poi tutti hanno capito che ho una sola faccia senza maschere e da qui é nata una grande amicizia sincera con tutti voi.
Percepisco il vostro immenso affetto nei miei riguardi che é il piú bel regalo che ho ricevuto nella mia vita. Mi avete sempre coccolato, apprezzato e la mia gioia in tal senso é unica e esterete sempre nel mio cuore. D’ora in poi mi mancherà il suono delle campane di S.Maria che con tanto amore mi davano l’opportunità di celebrare le Sante Messe in grande compagnia con voi che mi avete sempre sostenuto. Mi siete sempe stati vicini in qualsiasi ora vi chiamavo e rispondavate sempre pronti a partire dalle istituzini, dalle forze dell’ordine e dai voi stessi nonostante riconosco di avere un caratteraccio. Sono e saró sempre diretto con tutti tant’é che don orgoglio e piacere posso guardare chiunque a testa alta.
Ho sempe detto la S.Messa con passione parlando col profondo del mio cuore.
Sono un pastore del Signore ed a Civitella sono diventato un vero prete con tutti gli ingredienti ed il merito di tutto ció lo devo anche a voi che mi avete permesso di instaurare uno splendodo rapporto, speciale, anche se é vero che fra voi c’é anche qualche rompiscatole… scherzo…
Oltre a voi mi mancherà l’arte dell’agricoltura, del frate contadino, la mia zappa, il mio miele che producevo, le coltivazioni orticole, l’allevamento delle pecore e tanto altro.
A Roma ora in via Teodori, nella casa Kolve del convento tutto ció non é possibile. In città la mia concentrazione sarà ben diversa e di sicuro anche nella capitale daró il massimo di me stesso. Comunque mi rivedrete spesso visto che tornerò nei fine settimana per venire a trovare mia madre a S.Maria dei Lumi che non sta bene. La mamma é la mamma. É unica…”
Al termine della funzione religiosa sono saliti professori, amici e non solo a ricodare Padre Lorenzo con parole di spessore.
Il prof. Luigi Puca, civitellese doc, ex assessore provinciale ha commosso tutti parlando di padre Lorenzo cosí:
“É un grande sacerdote, un vero poeta sincero, un pastore unico ed acculturato al massimo. Di sicuro lo rimpiangeremo tanto tanto, tanto.
Spiegava la Bibbia in modo impeccabile da farla capire a tutti. Per noi sará un distacco doloroso e lo ricorderemo con gratitudine per l’elevato benessere datoci.
Padre Lorenzo sei stoico…”

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